lunedì 27 novembre 2017

I proverbi

"Tutti i nodi vengono al pettine".
"Le acque chete fan crollare i ponti".
"Tra i litiganti il terzo gode."
Frederick Morgan, The Doll's Tea Party, 1874
Ho imparato tanti proverbi grazie a mia nonna. I proverbi contengono una morale, un insegnamento che ci permette di vivere meglio nella società che ci circonda; inoltre, nei proverbi è contenuto un giudizio su come vanno le cose del mondo.
Ricorderò i proverbi che ho imparato da nonna, accostandoli ai dipinti di un pittore inglese, Frederick Morgan(1856-1927). Autore di ritratti, dipinse molte scene domestiche e di campagna con protagonisti animali, bambini e anziani. Infatti, divenne famoso per le sue idialliche scene d'infanzia insieme ai nonni. I lavori di Morgan sono oggi esposti in molte gallerie d'arte e musei nel mondo, fra cui la Walker Art Gallery di Liverpool e il Russell-Cotes Museum di Bournemouth.
The penitent puppy, 1902
Dice un proverbio dei tempi andati:
"Meglio soli che male accompagnati".
Io ne so uno più bello assai:
"In compagnia lontano vai".

Dice un proverbio, chissà perché:

"Chi fa da sè fa per tre".
Da quest'orecchio io non ci sento:
"Chi ha cento amici fa per cento".

Dice un proverbio con la muffa:

"Chi sta solo non fa baruffa".
Questa, io dico, è una bugia:
"Se siamo in tanti, si fa allegria."
Gianni Rodari
Happy as the Days are long, 1901
Mia nonna pronuncia i proverbi in particolari situazioni per commentare fatti ed episodi della vita o per mettermi in guardia contro i pericoli e le ingiustizie del mondo. La vera saggezza dei proverbi sta nel fatto che ce ne sono per tutti i gusti  e che spesso la morale di un proverbio è l'esatto contrario della morale di un altro.
Grandfather, 1902
"Chi non risica non rosica".
"Chi va piano va sano e va lontano".
"Chi dorme non piglia pesci".
"Chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova".
Midday Rest, 1903
"Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zambino".
Si dice quando qualcuno a forza di rubare il lardo, rimane con una zamba imprigionata nella tagliola.
Going to the fair, 1900
Se qualcuno dopo essere stato punito per qualche malefatta continua a comportarsi allo stesso modo, si dice:
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio".
Cioè come il lupo che dopo essere stato scacciato a bastonate dai contadini, non perde il vizio di rubare le galline.
Boarding the boat, 19006
"Chi ha tempo non aspetti tempo".
"Chi rompe paga e i cocci sono suoi".
"Chi fa gli affari suoi campa cent'anni".
"Chi si muove becca, chi sta fermo secca".
"Chi troppo vuole nulla stringe".
"Fra cani grossi non si mordono."
"Meglio un uovo oggi che una gallina domani".
"A caval dannato non si guarda in bocca".
Blind man's buff, 1900

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